Ecco cosa è cambiato con il nuovo regolamento “de minimis” introdotto dall’amministrazione USA:



Contesto: che cosa significa “de minimis”

In ambito doganale statunitense, la regola de minimis (art. 19 U.S.C. § 1321(a)(2)(C)) consentiva che spedizioni internazionali con valore dichiarato minore o uguale a 800 USD potessero entrare negli Stati Uniti esenti da dazi doganali e procedure semplificate (cioè senza dover sbrigare formalità complesse).

Questo regime agevolava in particolare l’e-commerce diretto da produttori/fornitori esteri verso consumatori statunitensi. 


Cosa è cambiato con il nuovo regolamento

Ecco le principali modifiche introdotte:

Aspetto Vecchia situazione Nuova regolamentazione (a partire 29 agosto 2025)
Esenzione dazi per “low-value imports” Le spedizioni ≤ 800 USD erano esenti da dazi (escluse alcune eccezioni) L’esenzione de minimis viene sospesa: anche le spedizioni di basso valore saranno soggette a dazi, imposte e procedure doganali standard.
Spedizioni dalla Cina / Hong Kong In precedenza beneficiavano della stessa soglia de minimis Già dal 2 maggio 2025, le spedizioni dalla Cina / Hong Kong non beneficiano più dell’esenzione de minimis: sono soggette a dazi.
Trattamento delle spedizioni via posta internazionale Le spedizioni postali che rientravano nella soglia de minimis potevano entrare senza dazi Le spedizioni via posta internazionale che prima avrebbero beneficiato dell’esenzione saranno soggette a dazi previsti: l’ordine esecutivo prevede che fino a che non viene stabilita una nuova procedura per l’“entry” doganale, possano applicarsi tariffe fisse (flat fees) in base al paese d’origine. 
Procedura doganale / modalità di ingresso Le spedizioni de minimis erano soggette a procedure semplificate (entry type 86) Le spedizioni che prima erano esenti dovranno ora essere dichiarate tramite ingresso doganale appropriato, anche per piccoli beni, attraverso il sistema elettronico (ACE) e saranno soggette ai codici tariffari completi (HTS) e adempimenti normativi. 
Tariffe “flat” per spedizioni postali Non applicate (spese minime, dazi zero) Durante un periodo transitorio, le spedizioni postali potranno essere soggette a tariffe fisse in base al paese — ad esempio, $80, $160 o $200 — se la spedizione altrimenti rientrerebbe nell’esenzione de minimis.

 

Opportunità per le imprese europee

  1. Vantaggio di compliance e qualità

    • Le aziende europee sono abituate a rispettare normative severe (es. sicurezza, etichettatura, sostenibilità).

    • Negli USA, con maggiori controlli doganali, questo diventa un punto di forza: i prodotti con certificazioni UE avranno più facilità ad attraversare le dogane rispetto a merci “low-cost” asiatiche non conformi.

  2. Creazione di hub logistici negli USA

    • Investire in magazzini o collaborare con partner di fulfillment statunitensi permette di sdoganare grandi lotti e poi vendere “come domestici”.

    • Molti concorrenti asiatici avranno più difficoltà a fare questo passo, quindi gli europei possono posizionarsi meglio sul mercato premium.

  3. Segmento premium e di nicchia

    • I prodotti europei già percepiti come di fascia più alta (moda, design, alimentare, cosmetica, macchinari) risentiranno meno della perdita del vantaggio “spedizione diretta a basso costo”.

    • Al contrario, potrebbero beneficiare del fatto che la concorrenza a basso prezzo diventa meno competitiva.

  4. Partnership con distributori USA

    • Crescerà la domanda di importatori, distributori e retailer che possano gestire le pratiche doganali per conto dei produttori.

    • Le imprese europee che stringono accordi strategici avranno canali stabili e ridurranno i rischi di interruzione logistica.

  5. Servizi digitali e consulenza

    • Non solo prodotti: aziende europee attive in software, compliance doganale, fintech per pagamenti doganali, logistica digitale, avranno la possibilità di offrire soluzioni a migliaia di PMI americane ed europee in difficoltà.

  6. Accordi multilaterali / relazioni commerciali UE-USA

    • L’UE potrebbe cercare esenzioni o trattamenti preferenziali rispetto ad altri Paesi (come già avvenuto in passato in altri ambiti). Se si aprono spazi negoziali, le imprese europee possono trovarsi in posizione più favorevole rispetto a competitor asiatici.


In sintesi: questo è un'opportunità per chi sa:

  • muoversi su prodotti di qualità,

  • creare presenza fisica o logistica negli USA,

  • costruire partnership solide,

  • sfruttare la reputazione europea come sinonimo di affidabilità





Fonti/sitografia : 

www.hoganlovells.com+2eckertseamans.com+2
Brookings+2Avalara+2
Brookings+4The White House+4www.hoganlovells.com+4
eckertseamans.com+3Avalara+3www.hoganlovells.com+3
The White House+2www.hoganlovells.com+2

Avalara+4www.hoganlovells.com+4eckertseamans.com+4
www.hoganlovells.com+2The White House+2


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