Il Know-How nelle Startup: Definizione, Tutela e Valorizzazione
Il know-how rappresenta un asset fondamentale per le startup, in quanto costituisce l'insieme di conoscenze, competenze e informazioni riservate che permettono all'azienda di operare in modo efficace e competitivo. A differenza dei brevetti, che proteggono invenzioni specifiche e devono essere resi pubblici, il know-how rimane segreto, fornendo un vantaggio competitivo unico e duraturo.
Per esempio, una startup tecnologica potrebbe sviluppare un algoritmo proprietario per l'analisi dei dati che consente di ottenere risultati più accurati e rapidi rispetto ai concorrenti. Questo algoritmo, se tenuto segreto, rappresenta un know-how prezioso. Un altro esempio è quello delle tecniche di produzione avanzate in una startup manifatturiera, che consentono di ridurre i costi e aumentare l'efficienza. Queste tecniche, se mantenute segrete, possono fornire un vantaggio competitivo significativo.
Requisiti per la Tutela del Know-How
Secondo la normativa europea introdotta nel 2016, il know-how deve soddisfare tre requisiti fondamentali per essere considerato un segreto commerciale e quindi tutelabile:
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Segretezza: Le informazioni non devono essere generalmente note o facilmente accessibili a chi opera nel settore. La segretezza non deve essere assoluta come nel caso dei brevetti, ma deve essere sufficiente a mantenere un vantaggio competitivo. Inoltre, informazioni divulgate sotto accordi di riservatezza possono comunque essere considerate segrete.
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Valore Commerciale: Il valore del know-how deriva dal fatto che è segreto. Questo valore può risiedere in capacità o competenze che, anche se non nuove, permettono di operare in modo più efficiente o vantaggioso rispetto ai concorrenti.
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Misure di Protezione: Devono essere adottate misure ragionevoli per mantenere la segretezza delle informazioni, comprese misure legali come clausole di riservatezza nei contratti con dipendenti e collaboratori.
Comparazione con il Brevetto
Il know-how e i brevetti sono strumenti complementari per la protezione delle innovazioni. Il brevetto offre una protezione legale più semplice e chiara, facilitando l'attrazione di finanziatori grazie alla trasparenza e sicurezza legale. Tuttavia, una volta brevettata, l'informazione diventa pubblica, perdendo il carattere di segretezza. Al contrario, il know-how richiede un lavoro costante per mantenerne la riservatezza ma consente di valorizzare evoluzioni continue delle competenze senza la necessità di divulgazione pubblica.
La Tutela del Know-How
La protezione del know-how avviene principalmente attraverso contratti e accordi di riservatezza. Questi includono:
- Contratti tra Soci: Lettere di intenti e licenze post-costituzione della startup.
- Accordi di Non Concorrenza: Per prevenire l'utilizzo del know-how da parte di ex-collaboratori.
- Clausole di Riservatezza: Inserite nei contratti con dipendenti e collaboratori.
Per esempio, una startup nel settore del software potrebbe richiedere a tutti i suoi sviluppatori di firmare accordi di riservatezza, impedendo loro di divulgare dettagli tecnici sui programmi sviluppati. Un'altra misura potrebbe essere l'implementazione di patti di non concorrenza, assicurando che ex-dipendenti non possano utilizzare le competenze apprese per avvantaggiare concorrenti diretti.
Valorizzazione Economica del Know-How
Il know-how può essere valorizzato economicamente attraverso varie modalità:
- Contratti di Royalty: Permettono di monetizzare il know-how in base al suo utilizzo.
- Garanzie Bancarie: Sebbene difficile in Italia, il know-how può essere utilizzato come garanzia per finanziamenti, soprattutto se accompagnato da un brevetto.
Ad esempio, una startup biotecnologica potrebbe stipulare un contratto di royalty con un'azienda farmaceutica per l'utilizzo di un metodo innovativo di sintesi chimica, garantendo un flusso di entrate continuo basato sull'uso di quel know-how.
Know-How e Nuove Tecnologie
Con l'avvento delle nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale e l'Internet of Things (IoT), il know-how assume nuove forme e significati. La raccolta e l'analisi di big data, per esempio, possono costituire un know-how prezioso, sebbene ci siano ancora dubbi su come proteggere legalmente tali informazioni. È essenziale che le startup adottino misure di sicurezza informatica avanzate per proteggere questi dati.
Per esempio, una startup che sviluppa software di intelligenza artificiale potrebbe possedere un know-how unico nei modelli di machine learning che utilizza. Proteggere questi modelli da accessi non autorizzati e spionaggio industriale diventa cruciale per mantenere il vantaggio competitivo.
Il Know-How nella Ricerca e Sviluppo
Nel contesto della ricerca e sviluppo (R&D), la traduzione del know-how in brevetti è spesso complessa. La legge generalmente assegna la titolarità delle scoperte agli enti di ricerca, come le università, piuttosto che ai singoli ricercatori. Questo può creare problemi quando una startup cerca di ottenere la titolarità di un brevetto sviluppato in collaborazione con un'università. È fondamentale stabilire accordi chiari e dettagliati all'inizio della collaborazione per evitare dispute future.
Per esempio, una startup che lavora con un'università per sviluppare nuove tecnologie energetiche deve chiarire fin dall'inizio i termini di proprietà intellettuale per evitare contese legali in seguito.
Misure Preventive per la Tutela del Know-How
Le startup devono implementare misure preventive per proteggere il loro know-how:
- Audit Interni: Eseguire regolari audit interni per garantire che tutte le misure di protezione siano efficaci.
- Formazione del Personale: Formare i dipendenti sull'importanza della riservatezza e sulle migliori pratiche per proteggere le informazioni sensibili.
- Tecnologie di Protezione: Utilizzare tecnologie avanzate per la sicurezza dei dati, come la crittografia e i sistemi di monitoraggio delle reti.
Per esempio, una startup finanziaria che gestisce dati sensibili dei clienti deve investire in soluzioni di sicurezza informatica all'avanguardia per prevenire furti di dati e violazioni.
Conclusione
Il know-how rappresenta un asset strategico per le startup, contribuendo significativamente al loro vantaggio competitivo e alla loro capacità di innovazione. La sua tutela richiede un approccio proattivo e costante attraverso l'implementazione di misure di protezione legale e contrattuale. La valorizzazione del know-how non solo rafforza la posizione negoziale della startup, ma può anche tradursi in significativi vantaggi economici e competitivi. L'adozione di tecnologie avanzate e la formazione continua del personale sono essenziali per mantenere e proteggere questo prezioso asset nel tempo.
In definitiva, comprendere e sfruttare il valore del know-how può fare la differenza tra il successo e il fallimento di una startup. Ad esempio, aziende come SpaceX e Tesla hanno capitalizzato sul loro know-how per rivoluzionare rispettivamente i settori aerospaziale e automobilistico. Proteggere e valorizzare il know-how è quindi fondamentale per qualsiasi startup che aspira a innovare e competere a livelli globali.
Articolo del BLOG a cura di Lorenzo E-com Manager per #easilyecommerce